sabato 11 gennaio 2014

Room26: per gli amanti della house music

Se piazza Guglielmo Marconi all’Eur è diventata il centro della movida capitolina, un ruolo decisivo l’ha svolto anche e soprattutto il Room 26, locale che da circa tre anni viene apprezzato dagli amanti del clubbing e della house music. Questa discoteca giovane e innovativa è il risultato di un legame d’amicizia tra gli imprenditori che hanno deciso di darle vita. Dopo anni ad inventare successi tra l’Italia e l’estero, i gestori hanno deciso di crearsi un ambiente funzionale anche nella capitale, cogliendo decisamente nel segno.
Infatti il Room 26 ha un aspetto fondamentale nel quale non è stato ancora eguagliato: la qualità del suono.

E il segreto è nel suo nome e nel numero che contiene; infatti sono ben 26 amplificatori di ultima generazione, marca Crown, che si trovano tutti nella sala principale del locale. Una House music espressa al massimo delle sue potenzialità, nitida e potente, che gli assidui frequentatori definiscono come la migliore mai ballata a Roma. E ovviamente col crescente successo, il club dell’Eur ha dovuto aumentare anche la proposta di serate, tanto che ogni fine settimana è possibile scegliere tra più serate di livello, con ospiti anche internazionali alla consolle oltre al brioso dj set del resident Paolo Pompei.


Certo, il dancefloor non è dei più grandi, infatti nelle serate particolarmente di richiamo non è difficile trovarsi immersi nella folla e questo potrebbe creare qualche disagio, a meno che non si decida – scelta consigliata – per un privè, tra i tanti disponibili sia in posizione esterna sia interna rispetto a dove si balla. Tra l’altro i prezzi non sono esorbitanti, viaggiando tra i 25 e i 35 euro a persona a seconda della serata.

Per chi, una volta superati i tre step di ingresso (i gestori motivano questo iter con questioni legate alla sicurezza), volesse approcciare gradualmente alla serata prima di tuffarsi nel ritmo, segnaliamo un’intelligentissima saletta adiacente all’ingresso, dove bere in tranquillità e con possibilità di scambiare due parole con gli amici senza il rimbombo delle casse.


Ma il Room26 dell’Eur non è solo House: al piano di sopra ecco il ristorante, dove poter prenotare il proprio tavolo e provare una cucina che unisce tradizione e innovazione, nel rigoroso rispetto dei sapori e della genuinità italiana. Un modo apprezzabile di rendere più variegata l’offerta di un locale che sì, principalmente offre divertimento “on the floor”, ma sa anche fornire un buon motivo per uscire di casa qualche ora prima del solito. 

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